Chiara Saleri

Le opere dell’artista bresciana Chiara Saleri nascono dall’unione della passione per l’arte con il mondo dell’infanzia e il mondo femminile. I soggetti dipinti, bambini e donne, vengono narrati attraverso un segno pittorico-materico che fuoriesce dalla tela in modo raffinato e allo stesso tempo incisivo dato dall’utilizzo della spatola, che permette all’artista di delineare maggiormente alcuni tratti salienti del soggetto senza ricorrere alla minuziosità del ritratto canonico. Nascono così le “Sculture su tela” come racconto di una vita dedicata ad osservare la delicatezza e il candore del mondo infantile ma anche la sensibilità e la fragilità femminile. Il pennello viene sostituito dalla spatola e il colore amalgamato con stucco e simili per rendere vivo il soggetto in un gioco di chiaroscuro creato sulla tela stessa. L’opera assume così profondità e corposità in una dimensione apparentemente piatta. In alcune opere il colore viene steso in un unico gesto in modo semplice e definito mentre in altre crea una sorta di “pointillisme” dato da spatolate piccole e vicine le une alle altre, che donano al soggetto un senso più marcato di tridimensionalità. Utilizza paste di varie densità: semifluide, che si adagiano leggermente sulla tela e assumono un effetto rotondeggiante e poco sporgente, più consistenti per dare un aspetto più marcato e deciso, oppure polveri per dare un effetto più granuloso e frammentato. Ogni opera riassume in sé una poetica evocativa di leggerezza e riflessione data da un impasto cromatico fatto di toni tenui e caldi, che in alcune opere si alterna a toni più scuri e definiti, capace di aggiungere un valore plastico e comunicativo alla superficie del dipinto.

Dott.ssa Valentina Pedrali